di Paolo M. Minciotti
Erano stati arrestati dalla polizia con l’accusa di omosessualità, parliamo di un 19enne ed un 37enne di Lilongwe, capitale del paese, ma il governo ne ha ordinato la scarcerazione perché l’antigay bill – che prevede quattordici anni di carcere per gli adulti consenzienti che praticano il sesso omosessuale – è “sospeso” perché il Malawi – sono parole del ministro della Giustizia Samuel Tembenu – deve “uniformarsi agli standard internazionali sui Diritti dell’Uomo”. Il Ministro ha poi aggiunto che il governo opererà una revisione delle leggi coloniali contro i rapporti omosessuali “in accordo con la popolazione locale”. Ed è quest’ultima frase la più inquietante dato che i leader religiosi cristiani e musulmani propagano il loro feroce verbo omofobo tra la popolazione del Malawi ad ogni piè sospinto.
(27 dicembre 215)
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