di La Lurida twitter@lalurida
A mè l’Hillary mi piacze tanto a mè quella donna lì, che czi sarei propprio culo e pataglia che vuol dire che sarei proprio sua amica se cze l’avessi a rente (vicino, per i non poliglotti) e la volevo propprio vedere e sentire nel suo comizzio a niu iork che cz’era un casino dal’ostia: czentinaia di migliaia di gzenti (propppio come i ghei praid nostrani, sì, sì…) e lei che czi parlava a tutti queli lì che cz’erano e li abracziava con lo sguardo e parlava di diritti per tutti, mo’ propprio per tutti, e di basta alle discriminazioni alle donne che ne avran pieni i maroni anche loro ormai (scusate il linguaggzio sesista mo’ czi son de le cose che non si scappa), e ha parlato di imigrati che i republicani li odiano e di vomosessuali, lèsbiche, transesuali che mi son sentita tocatina, dicziam così, e che i diritti delle donne son diritti umani che uno dicze: mo’ cos’è una novità? O dicze anche (se è etero e fasista) perchè adesso non cze li hanno i diritti umani le donne?
No che non cze li hanno bella gnocca, perchè i diritti umani cze li hanno ancora e solo quei busoni che li usano per pulircisi il didietro dopo l’evacuazione, czioè per farczi quel che czi pare se czi fa comodo quei bastardi lì, che son quelli che tutte quelle cose che ha detto l’Hillary a niu iork non cze ne frega gnente e czi darebbero volentieri fuoco a l’Hillary loro.
Mo’ lei è come se fosse amica mia quindi gnente. L’Hillary amici ienchi va votatissima che è una gran passera politica, altro che palle, che noi qua a Imola che siam viczini a Faenza sentiam il 20% leghista del balotaggzio o tutt’alpiù se czi va bene cz’abbiamo gziovanardone del nulla che viene a fare un comizzio di fronte a sei persone e un bar chiuso.
Mi eletrizza tutta, la politica de la Hillary, a mè: che mi czi sento propprio dentro contrita e contenta che spero proprio che vincze. Che se vincze lei vincziamo un po’ tutte.
(14 giugno 2015)
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