di Ahmed Naouali
Sarebbero almeno 1700 i morti sotterrati in fosse comuni dall’Isis a Tikrit, corpi senza vita di soldati iracheni morti ammazzati dai terroristi del sedicente califfato che potrebbero – è notizia di oggi – essere al soldo degli ex generali di Saddam Hussein, che sarebbero i veri capi dell’Isis.
Stanno scavando a Tikrit ed hanno rinvenuto fino ad ora poche decine di corpi, raccontano i media occidentali e non solo, il futuro ci riserverà altri orrori.
Come quello del campo profughi alle porte di Damasco caduto nelle mani dell’Isis dove i mercenari assassini del Califfato hanno tagliato diverse teste, a scopo dimostrativo, distrutto i viveri destinati ai 18mila profughi palestinesi ospitati a Yarmuk, non essendo cristiani il papa argentino non ne fa cenno nei suoi insulsi discorsi pasquali, ma vengono ammazzati anche loro.
Per le menti malate degli assassini dell’Isis i profughi palestinesi sono fiancheggiatori di Assad e vanno sterminati.
(7 aprile 2015)
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