di Il Capo
Un partita di calcio che mette a soqquadro una città, Roma, il suo centro storico, la sua piazza più famosa – piazza di Spagna devastata, motorino a pezzi, fontane danneggiate, un campo di battaglia – hooligans olandesi di cui si conosceva l’arrivo da tempo lasciati liberi di scorrazzare per la città facendo quello che meglio gli aggrada. Cosa si doveva fare? Non lasciarli entrare. Semplicissimo. La partita si sarebbe giocata lo stesso. Ma in questo paese dove chi viene da sud è incivile e pericoloso e chi viene da nord degno di rispetto e civilissimo, si fanno sempre i conti con le persone di serie a e di serie b. Sbagliando clamorosamente ogni volta.
Alfano non sapeva che gli hooligans stavano arrivando? E Ignazio Marino nemmeno? Il Prefetto ed il Questore che facevano? le forze dell’ordine erano sufficentemente preparate o sono state mandate lì a prendere cazzotti all’ultimo momento?
Come mai i cortei di chi manifesta per il proprio posto di lavoro sono circondati da cordoni di forze dell’ordine e questi olandesi barbari sono stati lasciati, in qualche modo, liberi di fare quello che hanno fatto?
Matteo Renzi ha commentato: “Noi non andiamo all’estero a fare queste figuracce, noi non andiamo all’estero a distruggere le città. Attendo le scuse del Feyenoord”.
Noi nel nostro piccolo, lanceremo una petizione affinché l’Ambasciata d’Olanda a Roma pubblichi a proprie spese, su tutti i quotidiani italiani, una lettera di scuse ai cittadini del nostro paese e della Capitale per l’incivilità dimostrata dai tifosi del Feyenoord.
Qualcuno per favore dica a Salvini che ci sono cose serie di cui parlare che vanno al di là del suo lepenismo opportunista.
(20 febbraio 2015)
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