di Il Capo
Hanno fatto allontanare uno studente che voleva porre una domanda evidentemente sgradita: questi hanno fatto gli organizzatori del santissimo convegno sulla famiglia naturale. Hanno invitato un prete accusato di pedofilia: questo hanno fatto gli organizzatori del santissimo convegno sulla famiglia naturale. Hanno organizzato un convegno per il loro ombelico e per il loro intollerante elettorato di riferimento: questo hanno fatto gli organizzatori del santissimo convegno sulla famiglia naturale. Hanno approfittato della mancanza di leggi contro l’omofobia per scatenare l’intolleranza contro le persone omosessuali: questo hanno fatto gli organizzatori del santissimo convegno sulla famiglia naturale. Hanno restituito alla vita pubblica Don Mauro Inzoli, il prete accusato di pedofilia e obbligato dallo stesso Vaticano a ritirarsi a vita privata: questo hanno fatto in sfregio a quella fede cui dicono di ispirarsi gli organizzatori del santissimo convegno sulla famiglia naturale. Hanno agitato cartelli, si sono applauditi addosso, hanno sostenuto tesi indifendibili, hanno lavorato sulla divisione in categorie delle persone, alcune meglio di altre, discriminando sull’orientamento sessuale: questo hanno fatto gli organizzatori del santissimo convegno sulla famiglia naturale.
Si sono rovinati con le loro mani, l’associazione Obiettivo Chaire e la Regione Lombardia rappresentata al convegno dalle due grazie Maroni e Formigoni, andando a braccetto con gli intolleranti ed il prete pedofilo: questo hanno fatto gli organizzatori del santissimo convegno sulla famiglia naturale. Hanno dimostrato ancora una volta che nel loro odio omofobo non c’è nulla né di scientifico, né di razionale, nè di religioso. Essi odiano per il gusto di odiare: questo fanno gli organizzatori del santissimo convegno sulla famiglia naturale. Hanno testimoniato la loro propensione, la loro voglia, il loro lavorare per un ritorno all’oscurantismo medievale, ai roghi, all’inquisizione, al dagli all’untore: questo hanno fatto gli organizzatori del santissimo convegno sulla famiglia naturale.
Ora ci spieghino perché il prete accusato di pedofilia Don Inzoli, che ricevette questa lettera da Bergoglio: “In considerazione della gravità dei comportamenti e del conseguente scandalo, provocato da abusi su minori, don Inzoli è invitato a una vita di preghiera e di umile riservatezza, come segno di conversione e di penitenza. Gli è inoltre prescritto di sottostare ad alcune restrizioni, la cui inosservanza comporterà la dimissione dallo stato clericale”, è stato invitato al loro santissimo convegno sulla famiglia naturale.
Ce lo spieghino con parole semplici, così da permetterci di comprendere. Noi, non siamo illuminati dal divino come coloro che sedevano applaudendo in prima fila al santissimo convegno sulla famiglia naturale.
(19 gennaio 2015)
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