Leggendo di qua e di là su Ricci-Forte troviamo di tutto, ma sempre – una cosa che accomuna qualsiasi critica – si legge tra le righe lo stupore per un teatro estremo (estremo? non è più estrema Rita Dalla Chiesa?) che riempie i teatri. Un merito. La capacità di empa (enfa?) tizzare il rapporto con lo spettatore? Linguaggio di cui si aveva bisogno e che nessuno aveva affrontato prima? Che ne so.
A noi Ricci-Forte piacciono. Ci piace la loro provocazione, la loro sperimentazione, il loro coraggio, la loro conoscenza del mezzo-spettacolo. Ci piace la loro intelligenza.
Grimmless, vogliamo chiamarlo musical-noir? Come vogliamo chiamarlo-definirlo-parlarlo, dato che tutto va chiamato-definitivo-parlato?
Questo è il genio di Ricci-Forte: parlino gli altri noi miriamo allo stomaco, all’emozione, mettiamo in scena gli incubi, i nostri e i vostri e vi lasciamo incollati alle poltrone senza parole né respiro, (se alcune volte le nostre attrici sono un po’ manierate è perché in questo paese si ragiona troppo, lo fanno anche gli attori che non recitano, cogitano a voce alta).
Grandi Ricci-Forte, Grimmless vi aspetta a Bari e Genova nelle prossime settimane. Speriamo di proporvi una bella intervista con i due ragazzacci entro breve.
Grimless di Ricci-Forte Genova, Teatro dell’Archivolto, 15 e 16 febbraio Bari, Teatro Kismet, 13 e 14 aprile
Ricci-Forte pagina web ufficiale