di Paolo M. Minciotti
I leghisti hanno sempre avuto stile non c’è che dire, ce l’hanno nell’isabbiare le loro beghe interne, nel restyling forzato in chiave lepenista, ce l’hanno nelle loro foga razzista e distruttrice della convivenza civile, nel cercare colpevoli, nell’offesa persanale lanciata contro l’avversario.
Il convegno sulla famiglia che si è tenuto sabato 17 gennaio alla Regione Lombardia, del quale abbiamo ampiamente parlato, è stato salutato da una manifestazione contro la discriminazione delle persone lgbt organizzata dal Pd e da numerose altre associazioni del territorio. Migliaia e migliaia le persone che si sono assembrate sotto le finestre del Pirellone.
Maroni ci è andato giù leggerissimo: “Più che un convegno, questo è un punto di partenza. Qualcuno ha cercato di impedirlo con insulti e minacce, soprattutto nei miei confronti. Non mi sono fatto condizione da ex Ministro dell’Interno, figuriamoci se mi faccio condizionare da quattro pirla”.
Che stile, che classe, che politico, che pena.
(17 gennaio 2015)
©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)
