28.9 C
Milano
28.3 C
Roma
Pubblicità
Roma
cielo sereno
28.3 ° C
29 °
26.8 °
60 %
1.5kmh
0 %
Lun
28 °
Mar
34 °
Mer
36 °
Gio
37 °
Ven
35 °

POLITICA

Pubblicità

ALTRA POLITICA

Pubblicità

ESTERI

Pubblicità
HomeNotizieCome se fosse una cosa seriaMandano a farsi esplodere bambine di dieci anni, non c'è qualcosa che...

Mandano a farsi esplodere bambine di dieci anni, non c’è qualcosa che ci sfugge?

Pubblicità
GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram
GAIAITALIA.COM NOTIZIE su WHATSAPPIscrivetevi al nostro Canale WHATSAPP

Boko Haram 02di Iosonodio

Erano due bambine di dieci anni, le ultime di una lunga serie, le due che sono state Mandate da Boko Haram imbottite di esplosivo a farsi saltare in aria in mezzo a decine di persone in un mercato di telefonini a Potiskum, nello stato nord-orientale di Yobe, zona controllata dagli islamisti radicali del gruppo che considera il calcio un attentato all’Islam ed insegna che la Terra è piatta.

A Parigi sfilavano milioni di persone contro il terrorismo islamista radicale e a poche ore d’aereo di distanza lo stesso terrorismo islamista mandava a saltare in aria due bambine imbottite di tritolo. Crediamo che ci sia qualcosa che ci sfugge.

In primis le ragioni di una simile ideologia, tanto barbara, il cui disprezzo per la vita umana è così profondo da insegnare (o costringere a credere) agli affiliati che la morte sia molto meglio della vita, la morte di tutti, e quella stessa morte un atto eroico che consegnerà l’anima – la cui esistenza è tutta da dimostrare – ad un aldilà pieno di meraviglie meravigliose – la cui esistenza è tutta da provare, dato che nessuno è mai tornato indietro a raccontarci che aria tira da quelle parti.

Quali sono le reponsabilità dell’Occidente nella nascita di una ideologia radicale così funesta, legata agli aspetti più medievali dell’Islam, ad una sua lettura non solo radicale, ma per forza di cose personale, è qualcosa che non ci viene spiegato da nessuna parte. Ma l’Occidente le sue responsabilità ce le ha. E sono responsabilità pesanti.

Negli ultimi vent’anni sono state fatte guerre da tutte le parti in nome della pace, e l’allenza atlantica, o una sua parte, o una coalizione occidentale, guarda caso in paesi islamici a bassissimo livello d’istruzione e sviluppo – ma ad altissima importanza strategica geopolitica – è sempre stata presente in quei luoghi, e se domenica a Parigi un cartello indicava “Francia, 16 morti 66 milioni di feriti”, dovremmo cercare di riportare quella stessa frase a luoghi in cui in nome della pace l’Occidente ha gettato bombe uccidendo non sappiamo quante persone, e ferendone decine di milioni provocando un rigurgito di odio collettivo anti-occidentale che una frase dell’ex presidente yemenita Salah spiega con semplicità: “Yemen, 23 milioni di abitanti, 23 milioni di fucili”.

Se l’odio verso la nostra civiltà – se così ci ostiniamo a chiamarla – è riuscito a provocare ideologie così vigliaccamente radicali da costringere bambine di 10 anni a farsi saltare in aria, ora è dovere di quella stessa nostra civiltà fare in modo che le azioni presenti e future (e quindi le cause) siano completamente differenti da quelle passate ed anche nella soluzione dei conflitti – il come lo lasciamo a lor Signori – si privilegino le scelte di pace a di quelle di guerra.

Ammesso che non sia troppo tardi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(11 gennaio 2015)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 

Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)

Torino
nubi sparse
20 ° C
21.7 °
18.3 °
75 %
3.5kmh
78 %
Mar
28 °
Mer
27 °
Gio
29 °
Ven
28 °
Sab
21 °
Pubblicità

LEGGI ANCHE