di Iosonodio
Il Vate è andato a Genova a raccogliere la sua dose di fischi, meritati o immeritati non sta a noi dirlo, e nemmeno ci interessa commentare un trombone fischiato – se ci scusate la cacofonica onomatopea – ed ha immediatamente postato un video in cui cercava di dare il meglio con la sua asfittica retorica populista, piangendo fredde lacrime sulla città dove è nato.
Poi, dopo lo show, il buonismo: “Ho aperto un’Iban”… Dove finiranno i soldi che Grillo e Casaleggio raccatteranno facendosi pagare per ogni intervista che rilasceranno: 2000 euro ad intervista per il Vate e 1500 euro ad intervista per l’amico del Vate.
Se abbiamo capito bene, i due sono disposti a farsi intervistare, dietro pagamento, e a devolvere i proventi all’Iban per Genova. E noi che abbiamo sempre pensato alla beneficenza come a qualcosa che si toglie direttamente dalle nostre tasche per darlo agli altri. Non da denaro che viene da altri e che noi dirottiamo.
Siamo proprio medievali.
(15 ottobre 2014)
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