di Giovanna Di Rosa
Scritte antisemite opera di deliranti sconosciuti – magari invece più che conosciuti – sono apparse in differenti luoghi della Capitale. Pronta la risposta del Sindaco di Roma Ignazio Marino: “Le scritte antisemite apparse oggi in diverse aree della città sono una vergogna e un’offesa a tutti i romani. Voglio dunque esprimere solidarietà e vicinanza alla comunità ebraica. Roma vuole e deve essere capitale del dialogo e della pace e non terreno di barbarie. Appena appresa la notizia ho chiesto la immediata cancellazione delle scritte. Mi auguro che siano al più presto individuati i responsabili di questo ignobile gesto che condanniamo con forza”.
Anche il presidente del Pd di Roma Tommaso Giuntella, ha rilasciato una dichiarazione a mezzo stampa per esprimere tutto il suo sdegno e la su ferma presa di posizione contro l’antisemitismo: “Provo vergogna per l’ennesimo terribile episodio di antisemitismo a Roma. Gli autori di queste scritte non sono degni di essere chiamato cittadini romani, anche perché insultando la comunità ebraica insultano i più antichi abitanti della nostra città. Abbiamo chiesto l’intervento immediato delle forze preposte alla rimozione delle scritte, ma ciò non basta a rimuovere la vergogna che hanno gettato sulla città questi squallidi personaggi. E non possiamo che preoccuparci di fronte a questo ennesimo accostamento tra l’estremismo italiano e quello che avviene in medio oriente, anche per questo forse dovremmo essere tutti più attenti, a cominciare da chi siede assemblea capitolina. La nostra solidarietà e la nostra vicinanza alla comunità ebraica e al popolo di Israele e all’ambasciatore”.
(28 luglio 2014)
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