di Daniele Santi
Il “Gaysmo” [sic] è in conflitto con i valori cristiani costituzionali dello Zambia, secondo un’affermazione del Ministro Gabriel Namulambe pubblicata da un quotidiano locale in occasione della visita di quest’ultimo all’incaricato statunitense per gli affari sudafricani Shannon Smith.
Il “gaysmo” – è davvero la prima volta che leggo un termine del genere, dovrò chiedere al nostro direttore delle produzioni teatrali di inventarsi qualcosa sul tema – non è cristiano, non è un valore condivisibile dalla Costituzione dello Zambia, ha rimarcato il Ministro.
Il sesso tra adulti consenzienti, uomi e donne, è punito nel paese con la prigione fino a 15 anni e le coppie omosessuali sono oggetto di feroce discriminazione, stigmatizzate socialmente, spesso pestate, e comunque sempre costrette all’invisibilità sociale. Saranno quelli appena citati i valori Cristiani con i quali il bravo ministro zambiano si riempie la bocca?
Ci faccia sapere.
(10 giugno 2014)
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