di Giovanna Di Rosa
In una lettera inviata al quotidiano La Repubblica, il leader della Fiom Maurizio Landini si rivolge al premier Matteo Renzi proponendogli un “patto per lo sviluppo”.
Landini, scrive l’edizione online del quotidiano, sottolinea che l’Italia sta vivendo una emergenza democratica dovuta alla mancanza di una seria lotta alla “disoccupazione ed alla precarietà”. Landini tutta via non parla di interventi a pioggia, ma di “invidivduare priorità” e di pensare a “forme di reddito minimo universale”.
Landini chiede poi a Renzi di “cancellare l’articolo 8 della legge 148 del 2011, con cui si è permesso di derogare ai contratti nazionali”.
Per individuare le risorse necessarie allo sviluppo propone una “tassazione delle rendite finanziarie l’istituzione di una patrimoniale, privilegiare la riduzione del peso fiscale per chi investe in Italia e reinveste gli utili anzichè distribuirli agli azionisti”.
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