di Daniele Santi
L’UE avrebbe di nuovo dato la sveglia ai paesi membri sui Diritti Umani delle persone LGTBI, invitando – in soldoni – a rendersi conto che quando si parla di diritti di coppie dello stesso sesso e di persone omosessuali transessuali o intersessuali si parla di una realtà che esiste e non di un mondo inesistente.
Qualcuno tra i politici italiani se n’è accorto? A noi pare di no. Ci pare che nessuno, figuratevi i deputati LGTB di qualsiasi schieramento, dichiarati o no, si siano presi la briga di commentare la questione; nessuno a parte Sergio Lo Giudice, persona intelligente e sempre sul pezzo.
Parliamo della “Relazione sulla tabella di marcia dell’UE contro l’omofobia e la discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere”, documento approvato dal Parlamento europeo martdì scorso, e conosciuto come Rapporto Lunacek, nome dell’eurodeputata austriaca dei Verdi, Ulrike Lunacek, che ne è stata la relatrice.
A questo proposito, dei diritti LGTBI, Enrico letta se n’è andato in Russia. Già che c’è dirà due paroline a Putin.
Sic…
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