di Paolo M. Minciotti
Il Kenya è uno dei paesi più ferocemente omofobi del mondo, i cui governanti negano l’esistenza dell’omosessualità fra gli indigeni che diventano omosessuali a causa del “contagio” occidentale, popolato da bianchi che sono, in quanto tali, perversi.
Gli arriverà come un calcio ai santissimi, alle maschie autorità kenyane, l’annuncio del conosciutissimo scrittore Binyavanga Wainaina che ha fatto coming out pubblicamente in un articolo pubblicato su alcuni dei più conosciuti siti web del continente e intitolato “Mamma, sono gay”.
Lo ha fatto in occasione del suo 43º compleanno. Non l’ha detto prima, secondo l’articolo, “perché non mi fidavo di te, mamma”, ma “i miei amici lo sapevano”.
Binyavanga Wainaina, vinse nel 2002 il Caine Prize for African Writing per il suo racconto “Discovering Home” e subito dopo il coming out ha duramente condannato le leggi antigay in Nigeria dicendo “Sono una vergogna per tutti noi Africani”.
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