di Ahmed Naouali
La crisi siriana in primo piano fa scomparire dalle cronache, dai notiziari e dai quotidiani on-line e non, quella egiziana, con il paese che continua a vivere il suo dramma nel disinteresse generale sospeso dall’Esercito che non sa bene che pesci pigliare e che continua ad esercitare la sua autorità imponendo il coprifuoco e paralizzando il paese.
L’ultima notizia di una certa importanza che arriva dal paese riguarda il rilascio di Mubarak, vissuto dai più come un tentativo di restaurare l’antico regime con la riesumazione della salma di un presidente vivo fisicamente, ma morto politicamente, con la convinzione che la sua carismatica (sic) presenza serva a calmierare gli animi.
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