Un peccato essere donna a volta e dover ascoltare donne che dalla vita hanno avuto tanto grazie ai loro sforzi sportivi che si sono dimenticate di allenare anche il cervello: è il caso di Yelena Isinbayeva, straordinaria campionessa dell’atletica, plurimedagliata mondiale ed olimpica che dopo la sua ultima vittoria, ha pensato bene di schierarsi dalla parte di Putin e delle sue leggi omofobe dichiarando con un discorso da stadio che la Russia non ha mai avuto omosessuali e non li avrà in futuro.
E che gli uomini devono vivere con le donne, quando teste come la sua sono una delle spiegazioni alla reticenza di molti (eterosessuali) a farlo.
La poverina non paga del denaro – abbondantissmo – piovutole copiosamente addosso grazie ai suoi sforzi e al suo talento sportivo, ora si ritirerà e deve avere pensato che la carriera politica potrebbe proprio fare al caso suo.
Si chiamava una volta, tra i colti, captatio benevolentiae, una pratica in cui Giovanardi è maestro. Magari tanta solerte adesione al putinismo, nuova perversione dittatoriale post-sovietica, potrà portare alla ex-atleta benefici inaspettati.
©gaiaitalia.com 2013 tutti i diritti riservati riproduzione vietata