Informa il sito Queerblog.it che la festa del Gaycs prevista all’Isola Tiberina di Roma il 4 agosto scorso. La festa inizia normalmente, poi arriva il resposanbile delle attività del’Isola e dice “stop”, apparentemente senza spiegazioni nei modi descritti da un comunicato della stessa Gaycs.
Alle 21,30 è partita la sigla in perfetto orario, nel rispetto dei limiti di legge per quanto riguarda i decibel concessi, improvvisamente però il titolare della concessione per lo sfruttamento degli spazi ludici sull’Isola ha effettuato un’irruzione sul palco ed ha imposto l’immediata blocco di ogni attività musicale e di spettacolo.
Il Comune di Roma non ci risponde, ma sarebbe strano trattandosi di tempo di ferie e giusto riposo, ma siamo riusciti a parlare via telefono con Adriano Bartolucci Proietti, Coordinatore Nazionale Gaycs, il dipartimento LGTB di Aics, che ci ha raccontato come sono andate le cose.
Dopo un pomeriggio di prove nello spazio dell’Habana Club, che ha invitato gli appartenenti al Gaycs ad esibirsi dopo il successo degli appuntamenti al Jet Set all’Eur, locale ora in fase di ristrutturazione, gli artisti si preparavano all’evento con aperitivo e spettacolo, quando il responsabile della concessione spazi dell’Isola Tiberina, che non si è qualificato in altro modo, ha imposto la sospensione dello spettacolo adducendo motivi di “rumorosità” nonostante il livello del suono fosse alla metà dei decibel consentiti. Va sottolineato che in quella sede sono molti i locali che fanno musica.
Adriano Bartolucci Proietti ha immediatamente fatto sapere alle autorità come sono andate le cose ed è in attesa di risposte. Tra i consiglieri comunali, è arrivata la solidarietà di Svetlana Celli ed Imma Battaglia che hanno assicurato per domenica prossima la loro presenza.
Anche noi di Gaiaitalia.com ci saremo.
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