In una intervista su Repubblica il cittadino 5 Stelle Nicola Morra, presidente del gruppo al Senato, ha chiarito il punto di vista del M5S sulla nuova legge elettorale.
“Preferenza unica” e “preferenze da barrare” e non da scrivere per esteso. Morra si riferisce a quanto successo durante la fallita elezione di Prodi al Quirinale, quando c’era chi “scriveva “Prodi Romano”, “R. Prodi” o “Prodi”: una cosa ridicola”, conclude Morra.
Per quanto riguarda invece il premio di maggioranza, il M5S propone un “premio di maggioranza uniforme per Camera e Senato perché è la difformità la vera porcata” e una soglia “minima necessaria per il premio di maggioranza” che per il Movimento di Grillo e Casaleggio “deve essere significativa”.
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