Mi perdoneranno l’ardire dello psuedonimo, questi bravi Signori che son furiosi con i Cattolici del Pdl che sono stati zitti e non hanno difeso Bergoglio dagli attacchi del dopo-Lampedusa.
Ma solo ora si accorgono chi sono i “cattolici” del Pdl? Del loro opportunismo? Del loro “nullismo” politico?
E’ il direttore di Famiglia Cristiana don Antonio Sciortino a denunciare “il silenzio dei cattolici di destra” sulle critiche di Fabrizio Cicchitto, che il settimanale definisce “trombettiere del berlusconismo” e sugli interventi dei “corifei” Maurizio Gasparri e Daniela Santanchè (capirà, Giovanardi è troppo impegnato a cercare di capire cosa succede nelle camere da letto altrui).
E’ bene che anche il settimanale apra gli occhi su coloro che nel Pdl si definiscono “cattolici”, a seconda della convenienza politica; sarebbe ancor meglio che i giudizi sull’operato politico di questi che si definiscono “cattolici” non fossero pubblicati solo in occasione di “silenzi”, ma dentro un’operazione globale di valutazione dell’operato di costoro.
©gaiaitalia.com 2013 riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)