Erano quasi 18milioni per le strade, alcuni milioni sono ancora lì, e aspettano le dimissioni di Morsi, presidente fantoccio dei Fratelli Musulmani, che in 12 mesi ha portato il paese sull’orlo dell’abisso con la sua politica di controllo delle masse su base islamista e di incontrollata caduta dell’economia.
Secondo la nostre fonte a Il Cairo, le dimissioni di Morsi, che fino al pomeriggio di oggi (martedì 2 luglio, ndr) sembravano lontane sarebbero ormai a un passo.
L’Esercito è estremamente determinato a fare in modo che le cose cambino ed i suoi vertici hanno ripetuto innumerevoli volte nel corso degli ultimi 24 mesi che “staranno dalla parte del popolo”.
Non resta che aspettare e sapere, domani, come sono andate le cose (l’ultimatum di 48 ore dato dall’Esercito, scade alla mezzanotte).
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