In un clima teso, con le associazioni cristiane riunite in preghiera, facessero lo stesso quando qualcuno tra i loro preti violenta un minore, la Camera dei Comuni ha approvato il matrimonio per tutti con una maggioranza schiacciante, 366 voti contro 161 contrari.
Ora la patata bollente passa nelle mani della Camera dei Lord dove il percorso potrebbe essere assai meno semplice, e il risultato non così scontato. I Conservatori proclamano tranquillità e a Soho si festeggia, ma vanno tenuti gli occhi aperti.
La Camera dei Lord non era affatto così favorevole alla legge e si narra che David Cameron abbia dovuto minacciare espulsioni per non essere seriamente in pericolo al momento della votazione.
Parlamentari di grido parlano di comunità gay “aggressive” e gli Imam minacciano, come sempre, mentre c’è ancora chi subisce pestaggi selvaggi a causa del suo orientamento sessuale.
Chi crede che con i matrimoni per tutti finiranno anche gli attacchi e le discriminazioni si sbaglia.