Un giovane peruviano di 20 anni si è tolto la vita impiccandosi dopo che il padre lo aveva cacciato di casa in seguito alla scoperta della sua omosessualità.
Il corpo del suicida è stato scoperto da tre ragazzini, tre giorni dopo la sua morte.
Il fratello della vittima ha dichiarato che la famiglia non aveva potuto “opporsi alla decisione del padre” e che tutti erano convinti che il giovane “fosse ospite di qualche amico in città” (la città di Iquito, ndr).
Il padre aveva affermato, prima di cacciare di casa il figlio, che non pteva tollerare la presenza di un gay fra le mura di casa.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)