Il sindaco di una cittadina alsaziana, indipendente, ma di ispirazione centrodestrista e cattolico praticante, dopo avere dichiarato la sua intenzione di sposarsi con il suo compagno, si è visto recapitare nel suo ufficio una lettera contenente due bossoli e una minaccia: “le priorità sono a) lavoro per tutti b) tasse per tutti c) niente matrimonio per tutti”.
Le minacce sono state prese molto sul serio e Thierry Speitel, questo il nome del sindaco, le ha prontamente denunciate alle autorità e pubblicamente, affermndo che “l’invio di due bossoli significa chiaramente che mi si vuole fare fuori”.
La nuova legge sul matrimonio per tutti in Francia ha scatenato una serie di violenze sociali che le autorità faticano a controllare.
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