Il PD prende una decisione, una volta tanto, e vota scheda bianca, così salta l’elezione dell’ex ministro Vitto Palma alla testa della commissione, per ben due volte, e si è costretti ad andare alla terza votazione prevista pr mercoledì mattina.
Non ci sono altri candidati sulle schede, dicono i signori del Pdl, Renato Schifani in testa, che pareva furiosello.
Gridano i pidiellini: “Violati gli accordi!”, sì, ma non la decenza, diciamo noi. Alle altre commissioni molti felici trombati che ritornano in auge: da Formigoni a Casini, da Cicchitto a Matteoli a Capezzone, proprio il nuovo che avanza.
E Sel del 3% ha il coraggio di polemizzare con M5S che si prende i 28 vicepresidenti, quella stessa Sel che vuole riformare la sinistra? Siamo a posto.
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