L’incubo Neonazisti in Europa (Alba Dorata in Grecia, Jobbik in Ungheria, alleati della svolta autoritaria del capo dello stato), cresce dopo le dichiarazioni del segretario del partito neonazista Jobbik, terzo partito d’Ungheria, omofobo, razzista e negazionista, violentemente anti-ebraico.
Jobbik, 47 seggi in Parlamento, primo partito nella città di Tiszavasvári, laboratorio delle politiche neonaziste del futuro, ha stabilito un gemellaggio con la città iraniana di Ardabil in vista di un accordo su “scala nazionale “ per “cancellare Israele”.
A questo link un interessantissimo articolo del Telegraph sull’ascesa neonazista in Ungheria.