E’ pur vero che se ti definiscono “saggio” ti dovrai occupare di cose davvero importanti, così che i “saggi” riuniti hanno fatto la loro prima dichiarazione occupandosi di quelli che hanno chiamato gli “Oltraggi di Grillo”, considerando che si tratta di una riunione che dovrebbe occuparsi di temi economico-sociali (con Enrico Giovannini, Giovanni Pietruzzella, Salvatore Rossi, Enrico Moavero Milanese, Giancarlo Giorgetti e Filippo Bubbico) ci pare proprio una bella partenza.
Non che ci piaccia la gente che grida, prima di Grillo c’è stato Burlesconi con i suoi che l’ha fatto per vent’anni, non è che ci volevan proprio i “saggi” per dire che ci siam rotti i coglioni, ma non ci piace nemmeno chi nominato per una cosa comincia dicendone un’altra perché Grillo, e non lo stiamo difendendo, di questo casino economico che è l’Italia, non ha nessuna colpa.
Magari gli si può dare dell’impunito per avere impedito la nascita di un governo, ma chiunque, anche Napolitano, ha la sua strategia politica. E son tutte discutibili.
Così che per favore, lavorare e poi toglietevi dalle palle in fretta, tanto queste due commissione di “saggi” non serviranno a nulla. E lo sapete anche voi. Aspettiamo il pomeriggio con i “saggi” che si devono occupare delle riforme istituzionali (che sono Valerio Onida, Mario Mauro, Gaetano Quagliariello e Luciano Violante), magari un bel comunicato sulla straziante solitudine del bacello ci salta anche fuori.
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