di La Lurida twitter@lalurida
Il patetico ritorno sulla scena di Fabrizio Corona, il cui arrivo dal Portogallo è stato seguito da tutte le televisioni, programma di Barbara D’Urso in primis con i di Lei occhi quasipiangenti, le sopracciglia inarcate a simulare una compassione e una pena che è ben lungi dal provare, le dichiarazioni del poverello sbattuto in galera “Sono un perseguitato”, perché in questo paese del menga tutti coloro che hanno problemi con la giustizia sono dei “perseguitati”, dai giudici che sono una volta comunisti, una volta disonesti, una volta femministe e comuniste, insomma tutto un putpurrì dicevamiamadre La Colta che, insomma, i delinquenti stanno sempre da un’altra parte.
A me francamente di quello che dice e fa Corona mi frega meno di una minchia, che stia dentro o fuori anche meno, che sia giustamente o ingiustamente mi interessa di più. Perché se è colpevole deve stare dentro, se è innocente deve essere libero. Questa è logica, non un dibattito sui giudici e sui magistrati che le leggi non le fanno i giudici SignoraMia, la prego si informi, loro le applicano, le leggi le fanno le grasse natiche sedute in Parlamento a 14.000 euro al mese SignoraMia che sono anche Suoi, entrano anche dalle sue tasse, cioè escono anche dalle sue tasche, insomma, bisognerebbe invece di rompere i coglioni dopo guardare prima a chi sida il voto, mica darlo al primo che dice “Io ce l’ho più lungo”, per non dare sempre la colpa ai soliti che le leggi le applicano mica le fanno e si trasformano in aguzzini perché perseguitano magari uno che faceva foto del pompino al famoso e poi gli diceva dammi i sordi sennó le pubblico. Tanto per fare un esempio.
Così che chi è dentro è un perseguitato e chi è fuori no: un adolescente gay che è quotidianamente vessato dai suo compagni è un perseguitato o no? Un immigrato che deve sottostare alle angherie del nuovo caporalato è un perseguitato o no? Una donna che viene pestata dal suo aguzzino per costringerla a prostituirsi è una perseguitata o no? Chi scrive di cose di cui non dovrebbe scrivere ed è costretto a vivere sotto scorta è un perseguitato o no? Il ragazzo arrestato e condannato a morte per come fa l’amore è un perseguitato o no? L’attrice che dice ciò che pensa del regime in cui vive e che viene fatta sparire e di lei non si sa più nulla è una perseguitata o no? I due giovani tunisini che vengono arrestati e rischiano cinque anni per un graffito sono perseguitati o no? Le donne indiane violentate in ogni angolo di Mumbay sono perseguitate o no?
Io che son La Lurida e che sono costretta a scrivere su questo umile quotidiano web invece di andare a trasportare pietre sono una perseguitata o no? Davvero, SignoraMia ci son domande che meritano risposte…
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