25.2 C
Roma
23.4 C
Milano
Pubblicità
Pubblicità
Torino
cielo sereno
18.7 ° C
19.4 °
17.4 °
88 %
2.9kmh
5 %
Sab
26 °
Dom
29 °
Lun
28 °
Mar
29 °
Mer
29 °

POLITICA

Pubblicità

ALTRA POLITICA

Pubblicità

ESTERI

Pubblicità
HomeNotizieCultura & IntrattenimentoHome, in e-book il libro di Matt Brendan sull'adolescenza gay: intervista all'autore

Home, in e-book il libro di Matt Brendan sull’adolescenza gay: intervista all’autore

Pubblicità
GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram

HomeMattBrendandi Giovanna Andrei

Un divertente incipit apre il libro del 22 enne Matt Brendan, un tempo i colti lo avrebbero chiamato l’ennesimo (sic) romanzo di formazione, il percoso di un sedicenne attraverso la sua sessualità, scontro generazionale.

Come ci dice l’autore dalle pagine del suo blog dove potete comprare l’e-book, commentando il suo lavoro, semplicemente “Daniel si accorge di essere gay. Ci vogliono pochi secondi perché tutto cambi: la constatazione gli scivola fuori dalla bocca e cade come una bomba atomica sui parenti seduti intorno a lui. Tra le reazioni di padre, madre e fratello, Daniel si trova a gestire una nuova vita fatta di scoperte e di nuovi atteggiamenti che lo faranno crescere, complicando le relazioni. Ogni piccolo incidente di percorso lo allontanerà dal suo mondo, lasciandolo vagare alla ricerca di un luogo da chiamare casa”.

Il giovane diventa cosí “quello gay”, quello “strano”, perché non si sa mai come “manipolare” la “cosa gay” quando se ne esce allo scoperto, così in giovane età. Bella storia quella raccontata da Matt Brendan, ne parliamo proprio con lui in questa intervista.

Anni fa avrebbero chiamato il suo romanzo “di formazione”, come definirebbe Lei la storia del 16enne protagonista di “Home”?
Io lo definirei proprio romanzo di formazione. Il termine a volte sembra antiquato, ma era l’intento del testo: arrivare alla fine della storia dove i personaggi hanno capito qualcosa di nuovo della loro vita e del loro percorso. Mi piace molto la traduzione in inglese del termine: coming to age, ovvero arrivare all’età, un po’ come arrivare alla conoscenza.

Ci racconta un po’ come è nata l’idea del libro?
È nato tutto con la prima scena del libro: mi sono chiesto cosa sarebbe potuto succedere se, in un normalissimo appartamento di Milano, durante la cena, uno dei due figli di una tipica famiglia da cliché dichiarasse involontariamente ai propri genitori di essere gay. Il resto è venuto da sé: il bisogno di cambiare, la ricerca di un posto da chiamare casa… forse temi che sembrano banali, ma volevo dare anche un po’ di speranza a quelli che guardano alla propria sessualità come una disgrazia.

Cinema gay, letteratura gay, mostre gay, fa davvero bene questo continuo “etichettare”?
Credo dipenda dai momenti: in una società ancora un po’ troppo antiquata ci fa bene creare una nostra comunità. Il problema arriva quando ci rinchiudiamo all’interno e non accettiamo punti di vista esterni, ma crediamo che ogni minima parola sia stata scelta per remarci contro.

Come nasce Matt Brendan scrittore?
Ho sempre avuto la passione per i libri e i primi anni delle superiori mi sono reso conto di quanto involontariamente avessi appreso la tecnica: avevo in testa idee per libri che avrei con piacere letto, ma che non esistevano sul mercato. Mi sono chiesto se potessi provare a costruirli da solo, scrivendo ed ecco i primi risultati. Per il resto ho avuto un ottimo supporto dai professori e dagli amici durante i miei anni di studi – e anche la libertà di Internet ha fatto la sua parte!

Il romanzo ha un taglio teatrale interessante, mai pensato a scrivere testi per il palcoscenico?
Ci ho pensato seriamente e ho iniziato a documentarmi sul genere di scrittura. Ho studiato proprio le basi del teatro durante l’Università e non mi sono mai sentito pronto a fare il passo. Mi rendo conto io stesso dell’impronta quasi registica che ho nello scrivere e mi era stato fatto notare: il processo di creazione mio, a volte, viaggia per scene, come in un film, che poi ricostruisco con le parole.

Il libro vende bene?
Rispetto a quanto immaginavo all’inizio di questa avventura, vende perfettamente. Non sarà mai il mio lavoro principale e questa convinzione mi permette di viverla più come un confronto e una discussione col pubblico che altro.

Come mai la scelta dell’e-book? 

È una via molto semplice per l’autopubblicazione. In realtà non avevo mai considerato l’eBook, ma sono stato spronato da un collega a rendermi conto della realtà: basta stare nel vagone della metropolitana a Milano per rendersi conto di quanta gente ormai si stia “affezionando” a questo formato.

Come vive questa Italia così omofoba, iperreattiva -lo diciamo con accezione negativa- a tutto ció che è
“differente”, così incolta e becera?HomeMattBrendan

Mi sono sempre posto il problema da un lato differente: cosa posso fare io per vivere la società in maniera differente? Ho imparato a non interessarmi del giudizio degli altri, ma forse sono fortunato dall’avere un carattere molto (forse anche troppo) forte. Io credo nell’educazione delle persone: non è mai troppo tardi (come la trasmissione televisiva) per poter insegnare qualcosa. Per questo io nei rapporti interpersonali cerco sempre di dimostrare chi sono e cosa so fare, ponendo solo dopo l’accento sul mio orientamento sessuale. Insomma: bisogna dimostrare alle persone, come ho scritto ultimamente in un post sul mio blog, che non siamo solo gay, siamo anche gay. A volte agli occhi degli altri siamo solo un’etichetta mal vista, per questo c’è bisogno che più personalità si presentino a dovere, ponendo gli accenti su quanto siamo tutti uguali a questo mondo.

Vede margini di cambiamento?
Posso dirmi ottimista. La sorella della mia migliore amica a undici anni aveva invitato me e quello che allora era il mio ragazzo alla sua festa di compleanno e con lei ci saranno tante altre persone così in Italia, ne sono sicuro.

Progetti futuri?
Entro l’estate probabilmente un altro libro: è già stato scritto, manca di essere corretto e sistemato, ma tra i diversi impegni non riesco mai a riprenderlo… questa volta però niente più adolescenti, ma una storia di come le disgrazie ci cambino e di come si può rinascere fermandoci e pensando a noi stessi.

 

Home di Matt Brendan è disponibile -per ora- solo in e-book, si può acquistare su Amazon o sul blog dell’autore.

Ringraziamo Gayburg.blogspot.com per la segnalazione.

Roma
cielo sereno
25.2 ° C
26.2 °
22.4 °
48 %
1.5kmh
0 %
Sab
36 °
Dom
37 °
Lun
39 °
Mar
37 °
Mer
37 °
Pubblicità

LEGGI ANCHE