Come la nostra collaboratrice La Lurida ha scritto nel suo articolo “Anna Paola Concia, il coraggio di essere (e di esserci), abbiamo sempre ritenuto, anche quando abbiamo scritto in toni più polemici, che sulla serietà dell’On. Concia non si possa discutere e che il suo lavoro, i rischi che si è presa (e le botte) e la sua coerenza meritassero la rielezione.
In tempi come questi nulla viene dato per scontato. E nulla va dato per scontato. Anna Paola Concia è una lottatrice e ha lottato fino all’ultimo, con la coerente decisione di non candidarsi alle Primarie e il rischio di non esserci. Ne abbiamo parlato direttamente con lei.
Numero 3 al Senato in Abruzzo… Congratulazioni! Torna nella sua terra. Ancora duro lavoro per gudagnarsi l’elezione…
Si è un onore per me tornare a casa, anche se ovviamente ci sono sempre tornata visto che la mia famiglia vive ad Avezzano, mio padre mia sorella i mei cugini. E’ un ritorno diverso, è un ritorno “impegnato”. Un impegno per il paese e per l’Abruzzo. Un duro lavoro arrivarci, ma nella vita non mi ha regalato niente nessuno, ci sono abituata.
La sensazione è che non “butti bene” per le candidature LGTB dentro il PD, ci può dire qualcosa al proposito?
Diciamo che il paese complessivamente fatica su questi temi, ma nel PD anche grazie al lavoro di tanti di noi e al fatto che Bersani ha capito l’importanza dei diritti civili, passi avanti se ne sono fatti. E molti ce ne sono da fare, quindi c’è molto da lavorare. Deve essere la legislatura dei diritti civili.
Dopo tutto ció che lei ha fatto sta ancora lí a “guadagnarsi” l’elezione, siamo sicuri che non le dispiace, peró…
Le ripeto, nella vita non mi ha mai regalato niente nessuno. Ero serena perché ho lavorato tanto, mi sembrava asssurdo che questo non venisse riconosciuto. Mi sarebbe dispiaciuto non poter continuare, questo si. Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto la mia candidatura: cittadini comuni e personalità. E Bersani e Marino che hanno riconosciuto il mio lavoro.
Berlusconi ha più vite che rughe, bisogna batterlo… Bersani dovrà saperne una più del Diavolo…
Berlusconi è una macchietta e gli italiani non sono degli smemorati.
Rivedremo Anna Paola Concia in Senato dopo il 24 febbraio, pronti a commentare le sue nuove prossime battaglie. Non è certamente un’eroina e non è di questo che stiamo parlando. Si tratta di una donna in politica, forse la più popolare del PD, che sulla sua pelle paga scelte coraggiose e affronta ostacoli. In tempi di codardia istituzionalizzata è un grande merito.