Il parlamento del paese ha votato ieri la legge sul matrimonio ugualitario (ugualitario perché la legge votata cambia anche alcuni parametri relativi al matrimonio tra eterosessuali e fissa l’assoluta uguaglianza tra tutte le coppie, Bersani impara!). Ora la legge aspetta la formale approvazione del Senato che avverrà nel prossimo gennaio.
La legge è stata approvata dopo sette ore di dibattito parlamentare, con un deputato che ha raccontato la storia di un bambino abbandonato da quattro differenti coppie eterosessuali in rapida successione e finalmente accolto da una coppia gay che lo ha cresciuto e amato, con 81 degli 87 voti disponibili. Una maggioranza schiacciante.
La nuova legge darà uguali diritti a tutte le coppie, compreso quello di decidere l’ordine dei cognomi dei proprio figli (nella stragrande maggioranza dei paesi latinoamericani i figli ottengono i cognomi di padre e madre).
La coalizione di centrosinistra Frente Amplio con il suo presidente José Pepe Mújica, da un’altro passo avanti sul terreno dei diritti umani (Bersani impara!), dopo avere depenalizzato l’aborto nell’ottobre scorso.
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