Dopo avere visto Casini dalla Gruber che commentava il nulla, ci viene spontaneo pensare all’accozzaglia di opportunisti di destra che correranno con Monti per non scomparire. Insomma, la lista Monti o ciò che sarà, o come si chiamerà, contribuirà a rimettere in carreggiata liste che partivano spacciate (Montezemolo, Fini) e altre che rischiavano (Casini).
E’ questo il rinnovamento politico che propone Monti? Non lo so. Di fatto però a noi piacciono le persone preparate e Monti (al contrario di Casini) lo è. Speriamo si renda conto che sdoganare Casini è sdoganare Buttiglione. E all’italico peggio non c’è mai fine.
Al voto il 24 febbraio, disse Napolitano. Al Tappone gongola, sta preparandosi ad occupare tutte le televisioni, sabato sarà a In Onda su La7, spero di sopravvivere al 21 dicembre per godermi lo spettacolo, l’ego di Telese e l’ego di Burlesconi sulla stessa rete sono imperdibili.
Ci sono poi anche la Marcegaglia, Passera, tutto un gotha di industriali e destra cattolico-sociale o presunta tale, che sgomitano per stare in Parlamento. Perché il lupo perde il pelo.