E’ bastata una semplice domanda su Twitter, dopo che il due volte campione olimpico dei 400m ostacoli Felix Sanchez, dominicano, era stato visto al ristorante in compagnia di un amico dai presunti gusti sessuali ”libertini”, per scatenare l’indignazione dell’atleta e di numerosi de suoi oltre 55.000 fans.
Di fatto, se Felix Sanchez fosse gay non toglierebbe nulla alla sua grandezza di atleta e di essere umano, il fatto di non esserlo non aggiunge certamente nulla a ció che Sanchez già è; il fatto di rispondere scandalizzato e con toni polemici a una semplice domanda, dechiarando senza volerlo la sua omofobia interiorizzata, di fatto qualcosa toglie allo spirito universale di tolleranza cui lo sport tanto ci parla e qualcosa toglie al campione-essere umano Felix Sanchez.
Fermo restando il fatto che continuiamo a pensare che si parli sempre troppo delle private attività delle camere da letto altrui, senza guardare nella propria.
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