La buffonata chiamata Lega colpisce ancora: l’ex ministro Calderoli, autore del Porcellum, quella legge elettorale-schifezza che ha permesso e permetterà se non verrà cambiata che i segretari di partito, tra i quali anche il nuovo santo Beppe Grillo, possano decidere chi siederà inParlamento e chi no, aveva a disposizione della sua villa privata otto militari per proteggerla giorno e notte.
Il conto è di 900.000 euro, una bazzecola (un punto di spread, per intenderci), pagati dagli Italiani tutti, per permettere a uno che sull’Italia tutta ci sputa, di vivere tranquillo. Calderoli ci ha abituata a tutto: alla sua volgarità, al suo cinismo, alla sua mancanza di cultura, alla sua ignoranza, alla sua pochezz, pero a una cosa non ci ha abituato: al quel gesto di aprirsi la giacca in diretta TV per mostrare una vignetta contro Maometto sulla sua t-shirt, gesto che undici italiani pagarono con la vita quando in Libia fanatici assaltarono l’ambasciata italiana.
Riporta Pubblico che Calderoli è stato coinvolto nelle inchieste Antonveneta, il suo nome è comparso nello scandalo Belsito, ha passeggiato a Bologna, con un maiale al guinzaglio, su un terreno dove doveva nascere una moschea. Sua anche la celebre sentenza sulla Francia che uscí sconfitta dai Mondiali del 2006 per avere ”perso la sua identità schierando negri, islamici e comunisti”.
La buffonata chiamata Lega colpirà ancora.
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