Lo avevamo detto, da Cassano non ci si puó certo aspettare una tesi di laurea in antropologia sessuale, cosí che le sue stupidaggini dovevano trovare una collocazione dentro le decisioni di un organo direttivo dell’indipendente mondo del calcio. Ci ha pensato la UEFA, che ha multato il giocatore con 15.000 euro per le ”dichiarazioni discriminatorie” fatte in conferenza stampa, dopo la quale era stata aperta un’inchiesta.
Cassano a una domanda sull’omosessualità nel mondo del calcio aveva risposto: ”Spero non ci siano froci tra gli azzurri, comunque è un problema loro”.
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