Si ritira. La candidata con gli occhi azzurri e l’omofobia a fior di labbra, la donna cui un bambino disse ”mia madre non è malata” lasciandola di ghiaccio.
La signora il cui marito pretende curare la omosessualità nelle sue cliniche e cade nella trappola di attivisti omosessuali che poi vuole denunciare. La politica che non è abbastanza a destra per i fondamentalisti religiosi del Partito Repubblicano, lascia perdere. Tira la spugna. Se ne va. Peró, aggiunge fiera, continuerá a lottare contro ”il socialismo di Barack Obama”. Un vero genio della politica.
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