Il ragionamento della demente (l’ennesima giornalista americana, tanto per cambiare) è semplice: le famiglie obblighino i loro figli a nascondere la loro omosessualità così da evitare gli scherni,
le pressioni, il bullismo insomma, ed evitare crisi profonde che portino al suicidio. Semplificando, se ti dichiari ti assumi il rischio e alla fine se ti suicidi te lo sei voluto. Continua, la demente, dichiarando che il governo degli Stati uniti dovrebbe preoccuparsi di campagne che aiutino le famiglie a sviluppare questa consapevolezza. Rock’n’roll.
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