di Ghita Gradita #U2 twitter@gaiaitaliacom #chetempochefa
Basta poco per fare una grande televisione. Basta, di base, avere il coraggio di farla. Anche se per farla ci vogliono i mezzi e la voglia. Forse la voglia spinge a trovare i mezzi. Così che Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa è riuscito a regalare un momento di televisione indimenticabile con la versione acustica di “Sunday Bloody Sunday” degli U2, dopo avere parlato ed ascoltato un pezzo dal loro ultimo album, e dopo avere amabilmente chiacchierato come se parlasse al bar del gol sbagliato da Bonucci di cosa Bono e The Edge insieme ai grandi della Terra stanno cercando di fare per cambiare il mondo. Subito dopo Roberto Bolle insieme a Ahmad Johudeh hanno parlato di come la Cultura può veramente cambiare le cose. A testimonianza di ciò il fatto che tutti i fascismi, anche e soprattutto quando travestiti da democrazie, hanno sempre cercato di imbrigliare la cultura, di sottometterla e quando impossibilitati a sottometterla o imbrigliarla, l’hanno zittita. Ecco perché nonostante eccessi di buonismo a volte stucchevoli, certamente la trasmissione e la televisione di Fabio Fazio continua ad essere l’unica che coniuga ascolti e qualità.
(10 dicembre 2017)
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