di Gaiaitalia.com, twitter@gaiaitaliacom
La polizia spagnola ha reso noto che ad Alcanar sono state rinvenute 120 bombole di gas pronte all’uso in attentati, presumibilmente già programmati, nella zona di Barcellona: i Mossos d’Esquadra si riferiscono alla villetta-covo saltata in aria che ha dovuto far cambiare i piani ai terroristi che poi hanno colpito il centro della capitale catalana ed il lungomare di Cambrils.
Il capo dei Mossos d’Esquadra, che hanno sbugiardato la ciarlatana propaganda di Mariano Rajoy sullo “smantellamento” della cellula, smantellamento non ancora effettuato completamente, ha quindi aggiunto di non sapere se il ricercato presunto autista del furgone, Younes Aboyaaqoub, si trovi ancora in Spagna e che se lo sapesse “lo andremmo a prendere”. Il ventiduenne Aboyaaqoub è stato invitato anche dalla madre a costituirsi. Il fratello più giovane, Houssaine Aboyaaqoub, è morto nell’audi bloccata dalla polizia a Cambrils. I Mossos stanno lavorando su diverse ipotesi una delle quali riguarda Youssef Aallaa e l’imam Abdel Baki Essati, che potrebbero essere morti saltando in aria ad Alcanar.
L’ipotesi è che la cellula fosse formata da 12 persone, giovani, quasi tutte imparentate tra loro. Tre sarebbero le persone ancora in fuga.
(20 agosto 2017)
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