di Giovanna Di Rosa
In un’intervista ad una televisione russa il dittatore siriano Bashar Al Assad, protetto da russi oltre che da iraniani, hezbollah e tutto il gotha del terrorismo islamista mondiale, ha dichiarato che il terrorismo internazionale e l’ascesa dell’Isis sono responsabilità dell’Unione Europea che copre le loro malefatte. Non ha spiegato come.
Bashar Al Assad si è spinto oltre affermando che non ha nessuna intenzione di dimettersi perché la richiesta di lasciare il potere deve venire dal popolo (quel popolo che ha massacrato accusandolo di terrorismo drante i moti popolari, quel popolo che in massa si rifugia in Europa dopo che il dittatore si è ritirato in quel che resta della Siria) e non da ONU, Unione Europea, Cia o Stati Uniti.
(16 settembre 2015)
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