di Gaiaitalia.com
“Smentisco categoricamente le notizie riportate oggi da alcuni giornali in merito a eventuali pressioni esercitate da Salvatore Buzzi su di me, o addirittura su nostri ipotetici incontri, al fine di acquisire per la cooperativa 29 giugno quote della società Roma Multiservizi. Non solo non ho mai incontrato né sentito in alcun modo Buzzi, ma prima dell’inchiesta su mafia capitale neanche sapevo chi fosse. Voglio precisare, come già fatto in passato, che in corrispondenza con la scadenza del contratto della Roma Multiservizi per i servizi di assistenza, pulizia e manutenzione nelle scuole comunali, proposi alla Giunta capitolina di aderire alla convenzione Consip, come previsto dall’attuale normativa (leggi 488/99 e 388/2000) e nel rispetto dei criteri di contenimento della spesa definiti dal governo. La Consip, è bene chiarire, è una società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze che opera al servizio esclusivo della Pubblica Amministrazione espletando gare a evidenza pubblica in maniera autonoma. Tramite questa piattaforma d’appalti pubblici, la società cooperativa CNS si è aggiudicata l’affidamento dei servizi di pulizia e di mantenimento del decoro nelle scuole nel lotto numero 4, a livello nazionale. Dunque, scrivere che io volevo dare un servizio al CNS è totalmente errato e privo di fondamento. In ogni caso, la scelta di aderire a Consip è stata poi riconsiderata per le mancate garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali del personale della Multiservizi nella fase di passaggio dell’appalto. Così l’assemblea capitolina, con la Mozione n.131 del 9 luglio 2014, ha dato mandato alla Giunta di procedere con una gara europea a cui è seguita la delibera n.220 del 23 luglio 2014 che ne ha definito i criteri. Tale gara è attualmente in corso di espletamento”.
Così in una nota Alessandra Cattoi, assessora al Patrimonio, Politiche UE, Comunicazione e Pari Opportunità di Roma Capitale.
(10 giugno 2015)
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