Il leader di Alba Dorata Nikolaos Michaloliakos resta in carcere mentre il numero due del partito e quattro deputati eletti nelle fila del partito neonazista (18% dei voti, terza forza politica del Paese), sono stati liberati.
I vertici di Alba Dorata sono accusati di associazione a delinquere, omicidio, aggressione e riciclaggio, dopo che foto di Hitler e pistole sono state trovate nelle case di alcuni di loro, e dopo le indagini di collusione con esponenti della Polizia greca e dell’Esercita che clandestinamente avrebbe messo in piedi campi paramilitari di addestramento riservati ai membri del partito.
Nikolaos Michaloliakos resta in carcere in attesa di processo.
[useful_banner_manager banners=24 count=1]
©gaiaitalia.com 2013 tutti i diritti riservati riproduzione vietata
[useful_banner_manager banners=29 count=1]
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)