La Polizia greca ha lanciato gas lacrimogeni contro la marcia antifascista che lanciava pietre contro una sede di Alba Dorata, all’indomani dello scandalo che ha visto le dimissioni di due generali dopo che sono venute alla luce presunte collusioni tra elementi della polizia greca ed il partito neonazista Alba Dorata e notizie relative a campi gestiti dall’esercito greco che addestrerebbe componenti paramilitari dei neonazisti greci.
Migliaia e migliaia di cittadini Greci stavano partecipando alla marcia organizzata per ricordare il rapper 34enne Killa P, Pavlos Fissas, ucciso da un presunto militante di Alba Dorata qualche giorno fa.
La polizia ha lanciato i gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che avevano rotto il cordone di sicurezza formato dalla Polizia per impedire che potessero raggiungere la sede di Alba Dorata, che ieri ha smentito ogni legame con l’assassinio del 34enne Pavlos Fissas, conosciutissimo cantante rap, avvenuto in un bar dopo una discussione su banali temi calcistici finita in rissa.
La strategia di Alba Dorata è quella di smentire anche il coinvolgimento in attacchi contro stranieri ed omosessuali, numerosi negli ultimi mesi.
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