L’agenzia Reuters ha diffuso una fotografia agghiacciante nella quale si vedono bambini ed adolescenti prendere a calci un attivista lgtb che a terra tenta di ripararsi come può dai colpi.
L’odio bisogna farlo ingurgitare come fosse cibo quotidiano, così che l’attivista che protestava contro la legge approvata all’unanimità dalla Duma, ha trovato bambini ed adolescenti cresciuti nell’odio pronti ad aggredirlo.
Questi cittadini allevati nell’odio e nell’intolleranza si accontenteranno di prendersela con le minoranze del loro paese? Dove vuole arrivare la strategia dell’odio di Putin e dei suoi? Le alleanze del presidente russo con i peggiori regimi del mondo non fanno riflettere nessuno? E se la strategia del nuovo regime russo andasse molto più in là della distruzione delle persone omosessuali e dei diritti civili, ma rappresentasse l’inizio di una guerra contro la “cultura dei diritti” maturata in occidente?
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