Dal sito del M5S di Palermo riprendiamo quanto segue:
“Il vicepresidente del gruppo parlamentare del M5S alla camera, Riccardo Nuti, commenta le polemiche sull’astensione dei parlamentari 5 Stelle quando l’aula ha accolto, a maggioranza, la richiesta di Ivan Scalfarotto (Pd) di vedere estesa, previo pagamento di una quota, l’assistenza sanitaria integrativa anche al compagno dello stesso sesso così come avviene per tutti gli altri parlamentari (sia sposati che conviventi).
A chi ci chiede la motivazione del nostro voto in ufficio di presidenza per l’ estensione dell’assistenza sanitaria al compagno gay dei parlamentari – afferma Nuti – rispondiamo che ci siamo astenuti perché non riteniamo corretto affrontare la questione dei diritti delle coppie omosessuali estendendo privilegi di casta a pochi quanto piuttostor iconoscendo a tutti i cittadini diritti per troppo tempo calpestati. Con queste azioni (votando a favore come fatto da PD,PDL, SEL) si ottiene come unico effetto quello di favorire pochi e far sentire ancora piu’ emarginati i molti. A quei partiti che nel chiuso delle stanze dei bottoni si dicono aperti e sensibili chiediamo di votare IN AULA la nostra proposta di legge per il riconoscimento dei diritti di LGBT.”
Riguardo il tema LGBT il MoVimento 5 Stelle ha prodotto le seguenti proposte di legge:
Nuove disposizioni per il contrasto dell’omofobia e della transfobia
Norme in materia di modificazione dell’attribuzione di sesso“.
Ora conosciamo le ragioni di un rifiuto.
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