di Daniele Santi
Succede nella civile Roma voluta da Alemanno, per la precisione su un muro davanti al Liceo Tacito della capitale dove uno dei rappresentanti d’Istituto è gay e non lo nasconde.
Un gruppo di anonimi smidollati ha lasciato traccia della comune idiozia tracciando una croce celtica, che fa sempre bene, e la scritta “Frocio Dimettiti” facendola apparire dalla sera alla mattina, lunedì 4 febbraio, lasciando sconcertati alunni, professori e rappresentanti d’Istituto.
Il ragazzo incriminato e che dovrebbe dimettersi è stato eletto dagli studenti della scuola a grandissima maggioranza, cosa che potrebbe anche testimoniare che oltre al fascismo e all’omofobia, anche l’invidia è proprio una gran brutta bestia.
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