di Paolo M. Minciotti
L’Huffington Post informa della nuova presa di posizione dell’Europarlamento sui diritti delle coppie dello stesso sesso che ha ribadito durante l’approvazione della relazione sui diritti fondamentali nella UE per il 2010-2011 che “Coabitazione, unione registrata o matrimonio” permettono di tutelare meglio “i diritti fondamentali delle persone Lgbt”.
Strasburgo ha nuovamente invitato i paesi che non hanno approvato nessun istituto di tutela sulle coppie lgtb, che sono 11 su 27, a legiferare in tal senso. L’Italia, come sappiamo, è tra i paesi dove l’istituzione di una legge a favore delle coppie lgtb è guardata con sospetto e dove l’omofobia è più forte.
Il neo presidente Arcigay Flavio Romani ha affermato che “L’approvazione della relazione sui diritti fondamentali nella Ue ci regala quest’oggi solo l’ultimo tra i pronunciamenti del Parlamento europeo a favore dei diritti delle coppie di persone dello stesso sesso, insieme all’invito proprio all’Italia a legiferare in materia. Siamo ormai in vergognosa solitudine tra gli 11 paesi europei su 27 a non avere alcuna legge che garantisca pieni diritti alle coppie di gay e lesbiche”.
La relazione è stata approvata con 308 voti a favore, 229 contrari e 48 astenuti.
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