La follia di un solitario, un caso isolato, l’emulazione di altri gesti dello stesso tipo, o la solita strategia del terrore che gli Italiani hanno visto tante (troppe) volte? Non ci sono parole per definire l’attacco a un gruppo di cinquanta ragazzi di fronte a una scuola. Un strategia utilizzata solo dai Talebani in Afghanistan.
Se il terrore comincia a colpire bambini e adolescenti un paese è finito.
Molte le parole: da quelle irresponsabili di Grillo a quelle inutili di Ratzinger e della sua retorica religiosa, alle nostre: probabilmente ancora più inutili. Una ragazza è morta, un’altra lotta per la vita e non ci sono spiegazioni. Politici e Vescovi sono stati fischiati: per il popolo che non ne può più sono parte della stessa marmaglia. Attendiamo, come tutti, chiarezza.
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