Sarebbe un integralista cristiano di 32 anni con aderenze nell’estrema destra norvegese l’autore della strage di ottantaquattro giovani tra i 14 e i 17 anni nell’Isola di Utoya, e dell’attentato di
Oslo che ha provocato sette morti, numerosi feriti e distrutto gli uffici governativi. Il presunto colpevole, già arrestato dalla polizia, si chiama Anders Behring Breivik, e il suo profilo in Twitter (400 nuovi seguitori in due ore, qualcuno ci aiuti!) ci racconta che ”un uomo con una forte fede può fare più cose di centomila uomini che solo si occupano dei propri interessi” e che fortunatamente non vanno in giro a fare esplodere auto-bomba a crivellare di colpi adolescenti senza colpa. L’organizzazione islamista che apparentemente stava dietro agli attentati ha smentito il suo coinvolgimento con un comunicato in una rete sociale.
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