Dicono che gli Stati Uniti lo vogliono morto, come se davvero potessimo credere che non sapevano nulla delle rivelazioni di Wikileaks. Dicono che dal web partono grida alla libertà a tutti i costi. Dicono
molte cose, anche che al biondo australiano piaccia violentare le donne, quando non dovrebbe nemmeno averne bisogno. E’ un bell’uomo, è famoso, ha denaro. Cocktail esplosivo: c’è sempre qualcuno disposto a farsi violentare da uno così. La Svezia vuole l’estradizione. Gli Stati Uniti la minacciano, ma non la chiedono. La proverbiale giustizia inglese tentenna: ce l’hanno lì, ma se qualcuno glielo togliesse dai coglioni sarebbero contenti. L’Unità pubblica un interessante articolo sulla questione firmato da Daniele Guido Gessa. Potete leggerlo cliccando qui.
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