L’onnipotente sindaco di Mosca, l’omofobo e razzista Jurij Luzhkov, nulla ha potuto contro l’Europa che dopo la condanna dello scorso anno, ha ribadito che le iniziative della comunità LGTB non
possono essere vietate. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha infatti ribadito il suo ”no” alla discriminazione, respingendo il ricorso presentato dalla città di Mosca presentato lo scorso anno. Il governo della città aveva varato una norma che vietava la manifestazione del Gay Pride annuale.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)